domenica 31 ottobre 2010

HALLOWEEEEEN?????


Ebbene sì, anche noi abbiamo ceduto alla tentazione di preparare qualcosa per Halloween.......ma giuro era solo per avere  una scusa per fare questa!!!!

                                                                  AL LAVORO.....



                                                               VERSIONE INNOCUA





                                             VERSIONE DA PAURAAAAAAAAAA


giovedì 28 ottobre 2010

biscotti alla nutella e il primo complemezzoanno

Se martedì è stato il 3° compleanno della Tituzza, il giorno dopo abbiamo festeggiato il primo complemezzoanno della Tituzzina!!!!
Le pancie erano al limite della sopportazione di glucosio, burro & co., quindi ci siamo accontentati di brindare accompagnandoci con questi deliziosi biscottini alla nutella vergognosamente avanzati dal giorni prima che avevo visto nel blog di Sara e che me ne ero innamorata al primo colpo-

150 gr di farina

2 uova
80 gr di burro
25 gr di cacao amaro
4 cucchiai di nutella
un cucchiaino di lievito
50 gr di zucchero

Sbattere le uova con lo zucchero e aggiungere poi tutti gli altri ingredienti (il burro fuso) lasciando per ultimo il lievito.
Mettere poi il composto in frigo a raffreddare per poter poi fare le palline (altrimenti è troppo appicicoso e impossibile da lavorare)
Fare quindi i biscotti appiattendo leggermente delle palline della grandezza di una noce.
Ripassare ancora una decina di minuti in frigo e poi infornare in forno già caldo 170 gradi per 10 minuti

martedì 26 ottobre 2010

3 anni: la mia signorina sta diventando grande....troppo in fretta!!!!

Che giornata, che giornata!!!!!!


Oggi la Tituzza, la mia signorina, ha compiuto 3 anni….e ancora non mi capacito di quanto amore, quanta gioia ogni giorno mi regala!!!!

Così per festeggiare è da ieri che impasto e inforno torte. Per l’esattezza 4 torte ieri (per l’asilo…e chi ce la faceva a svegliarsi all’alba per prepararle oggi….,)
1 super torta oggi e ancora biscotti, biscotti e biscotti!!!!!

La Tituzza, non so per quale arcano motivo, adora Hallo Kitty e allora dopo un fruttuoso giro per il web ho trovato ispirazione e ne è uscita questa….(la foto fa schifo lo so!!)





 
La base è una torta classica allo yogurt con qualche piccola variante, la farcia è fatta con una crema al cioccolato bianco e la copertura l’ho fatta provando questa deliziosa pasta di zucchero trovata sul forum di cookaround.
Per la base:
1vasetto di yogurt
2 uova
2 vasetti di zucchero
3 vasetti di farina
1 bustina di lievito
La buccia grattugiata di un’arancia
50 gr di cioccolato fondente tritato grossolanamente
Ho mescolato con una frusta tutti gli ingredienti nell’ordine sopra riportato (con farina e lievito setacciati insieme) e ho infornato a 180° per circa 30 minuti

Per la farcia al cioccolato bianco
150 gr di cioccolato bianco
150 ml di panna da montare
2 albumi
2cucchiai di latte
1 cucchiaio di grappa
Ho sciolto a bagnomaria il cioccolato con il latte e la grappa. Ho montato a neve glia albumi e la panna e ho amalgamato con delicatezza il tutto. Ho poi lasciato rapprendere in frigo qualche ora.

Ho tagliato in 2 la torta, bagnato lo strato inferiore con 1\2 bicchiere di succo all’arancia e ho spalmato 3\4 della crema. Ho ricomposto la torta e ho spalmato su tutta la superficie la crema restante.

Ho poi ricoperto la torta con le decorazione in pasta di zucchero

Sotto invece la torta ufficiale per l'asilo....e la Tituzza seriosa che sull'attenti si sta ascoltando il "tanti auguri a te, tanti aguri a te"

martedì 19 ottobre 2010

QUATTRO QUARTI ALLE MELE

Autunno e tempo di mele....che nozze perfette!!!!
Questa torta facile facile è davvero buona e racchiude tutto il sapore delle mele nostrane!!!!

3 mele
100 gr di zucchero
100 gr i burro
la scorza grattuggiatadi un limone
2 uova
100 gr di farina
1 cucchiaio raso di lievito

sbucciare e tagliare le mele a fettine e disporle a raggiera in uno stampo rivestito da carta da forno.
mescoalre il burro morbido con lozucchero, il limone le uova e per ultimo la farina setacciata con il lievito
versare il composto sopra le mele ( verranno appena appena coperte) e infornare in forno già caldo a 180° per circa 40 minuti!!!


E vi lascio con qualche foto scattata alla manifestazione Mele a Mel ........davvero una bella giornate in una cornice meravigliosa: consiglio a tutti dipassare a visitare sia questo bel paese sia questa bellissima sagra




martedì 12 ottobre 2010

FOCACCIA CON L'UVA FRAGOLA

…lo sentite anche voi questo favoloso profumino di uva fragola?? Sì sì è proprio quello di questa focaccia!!!

Girovagando sui vari blog ho letto tante bellissime ricette ed era proprio un peccato non approfittare della bella cassettina di uva che un signore ha gentilmente regalato al maritino per sperimentarle.
Io ho usato questi ingredienti:
200 gr farina 00
200 gr farina di Manitoba
1 cubetto di lievito di birra
150 gr zucchero di canna
1 rametto di rosmarino
1 presa di sale
500 gr uva fragola

Ho preparato la focaccia impastando energicamente sulla spianatoia la farina mescolata con 2 cucchiai di zucchero, la presa di sale e il lievito sciolto in un bicchiere di acqua tiepida e aggiungendo man mano poca acqua alla volta fino ad ottenere un impasto morbido elastico e non appiccicoso.
Ho poi lasciato lievitare per 4 ore (tempo di fare la spesa, prendere la Tituzza all’asilo, mettere via la Spesa e indossare di nuovo il grembiule da cucina!!!) in un catino coperto con pellicola.
Ho ripreso l’impasto e ne ho steso 2/3 su una teglia rivestita con carta da forno unta d’olio.
Ho messo sopra 2\3 di uva fragola e spolverato con quasi tutto lo zucchero (meno 2-3 cucchiai)
Ho ricoperto con la pasta restante e terminato con l’ultima uva fragola, lo zucchero , il rosmarino e un Filo d’olio.
In forno caldo a 195° per circa 35-40 minuti.


sabato 9 ottobre 2010

PORTARE I BIMBI

Che la Tituzzina non fosse la Tituzza l’abbiamo scoperto a nostre spese troppo tardi….


Se la Tituzza dove la mettevi stava e magari riusciva anche ad addormentarsi nelle posizioni più improbabili,

la Tituzzina non ne ha mai voluto sapere di chiudere occhio durante il giorno

Se la Tituzza mangiava, dormiva e rideva

La Tituzzina non mangiava, non dormiva e piangeva

Se la Tituzza è sempre stata benone ed è sempre cresciuta nel centro degli astrusi grafici dei pediatri

La Tituzzina l’abbiamo sempre vista sofferente e borderline come simpaticamente l’aveva definita una ancor più “simpatica” pediatra……

Però la Tituzza si è sempre bastata da sola (…esiste questo concetto???) mentre la Tituzzina ha da subito dimostrato di aver bisogno di contatto e comunicazione (piccola postilla: sono convinta al 1000 per 1000 che abbia sentito quella volta che ancora nel pancione ragionavo con il papi e dicevo: tanto quando nasce questa mangia e dorme, le attenzioni è meglio che le diamo alla più grande che poverina si troverà spodestata dal suo ruolo di prima donna!!!!)

E così abbiamo scoperto l’arte di portare i bimbi…….una scoperta nata un po’ per caso girovagando qua e là su internet….ma una scoperta che ci ha cambiato la vita, sì perchè da quel giorno la Tituzzina nei momenti che me la riportavo a contatto con me dentro la mia fascia-magica (un favoloso scampolino home-made by IKEA tanto per cominciare) rinasceva, le sue maledette coliche si calmavano e lei finalmente riusciva a riposare un pochino.

E che dire dei vantaggi per la mamma? Niente mal di schiena, giri per negozi in tranquillità (ovvero senza urli disumani dal passeggino) e soprattutto qualche giro in montagna (la mia adorata montagna che da troppo tempo ormai stavo disertando) lunghe passeggiate al mare…………

SU internet ho trovato utilissimi filmati che insegnavano come legare la fascia, ho letto tantissime testimonianze di altre mamme e papà che ne illustravano i vantaggi e descrivevano la loro esperienza, quindi quale miglior esempio se non qualche foto di questa breve estate con Tituzza e Tituzzina “infasciata” al seguito???





venerdì 1 ottobre 2010

TORTA CAROTE E COCCO

Mi sa che è proprio arrivato l’autunno!!! Oggi fuori è davvero una giornata uggiosa, sembra che da un momento all’altro si metta a piovere, c’è un freddolino fastidioso e umido che ti entra nelle ossa e l’unica cosa che avrei voglia di fare è mettermi a leggere un buon libro sul divano magari scaldata della nostra bella stufa a legna.

In attesa di fare la riunione di famiglia per decidere che è arrivata l’ora di accendere il fuoco…..ho riscaldato un po’ la mansardina con il caldo del forno,che come per magia ha sprigionato anche un avvolgente profumo di torta “fatta in casa”.

Torta con le carote e il cocco – ricetta tratta da “I grandi libri degli ingredienti – Cioccolato”

200 gr di farina 00
100 gr di farina di cocco
150 gr di zucchero
150 gr di carote grattuggiate
100 gr di cioccolato al latte
5 cucchiai di olio di semi
50 ml di latte
3 uova
1\2 bustina di lievito
La torta è molto semplice da preparare poiché basta mescolare insieme tutti gli ingredienti lasciando per ultimo il cioccolato tagliato a pezzettini e avere l’accortezza di lasciare scolare bene le carote su un canovaccio pulito.
In forno a 180° per circa 30 minuti.




E visto che di freddo si parlava ecco l’ultima creazione con la mia ineguagliabile tecnica del PRESSAPPOCO: un pannello imbottito da mettere sulla parete del muro su cui appoggia il letto della Tituzza…..così finalmente non dovrà dividere il calduccio che ha sotto le coperte con la parete che confina con il lato nord della casa sempre freddissima!!!! E visto che c’ero ho creato 2 tasconi per mettere il pigiama!!!!